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giovedì 14 novembre 2013

BB

BB, come Bondai Bich.
Che poi sarebbe Bondi Beach, la luminosa spiaggia di Sydney da cui, praticamente, questo viaggio ha preso forma.
Enrico ha noleggiato una tavola nello stesso posto dell'altra volta. Il commesso (che si è tagliato i capelli) si ricordava perfettamente della sceneggiata della muta doppiamente indossata al rovescio e ci ha di nuovo preso bonariamente in giro.

Le onde questa volta sono quelle giuste. Ordinate, arrivano rombando a riva, una dopo l'altra.


Una folla di equilibristi le cavalca disinvolta.  Enrico, con la tavola corta da surfista esperto che ha imparato anche ad infilarsi la muta, scompare presto tra i cavalloni. Lo cerco invano con il teleobiettivo per fissare la sua impresa, ma non riesco a riconoscerlo tra la mandria di scalmanati che mulinano le braccia per inseguire l'onda.
Sulla riva, fortunati runner solitari si riempiono i polmoni di iodio ed aria salmastra, godendosi a passo di corsa questa autentica fortuna di Sydney.
Anche un vento caldo e sostenuto cavalca le onde creando un piacevole effetto spray che ti investe frizzando l'aria.
La differenza con il phon di ieri è un contrasto simile a quello tra il rosso di quella terra ed il blu di questo mare. Un contrasto di colori ed odori che si impressiona nella memoria di questa vacanza.
Lo scampolo di mare, rubato a questo nostro tempo che sta ormai per scadere, rende piacevole e non privo di nostalgia, l'addio a questa terra.
Un ultimo sguardo a queste onde e poi prendiamo al volo il 380 fortuitamente fermo al semaforo che riusciamo ad attraversare a pochi metri dal bus stop.

Da adesso in poi la cronaca del nostro rientro risulterebbe solo noiosa.

Ci siamo solo ripromessi che, se avremo il tempo e l'ispirazione, proveremo a ripercorrere questa splendida esperienza con una serie di fermi immagine fatti di parole. Come una specie di time lapse raccontato.

Questo racconto è meglio chiuderlo così, con questa immagine blu nel mare, calda nel sole, profumata nell'aria.


P.S.: per non sembrar troppo poetico, testimonio con due foto come la trasformazioni verso un Australian Look non sia stata, nel mio caso, del tutto completata. I veri miti (scoprite voi a cosa mi riferisco) non tramontano mai...



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