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domenica 3 novembre 2013

Stelle doppie

Questa volte il titolo che allude ad un fenomeno apparente, o vero, di accoppiamento delle stelle,  lo metto. Anche perché voglio limitarmi a raccontare un breve aneddoto di ieri sera.
Verso tardi ( che qui vuol dire dopo le 23...) nel patio del bar ero il solo e stavo finendo di postare i ricordi della giornata.
Unici rumori, i mille versi degli uccelli che col buio si scatenano imitando animali strani e spaventosi.
Finalmente ero riuscito a parlare con Elisabetta, in qualche modo, dopo n tentativi, tramite il messanger di facebook.
All'improvviso, la connessione cade e non si ristabilisce più. Forse ho finito il credito o forse qui, dopo una certa ora, tirano giù tutto.
Vabbè, visto che sono stanco penso di raggiungere i ragazzi, sicuramente già addormentati.
Lungo la stradina buia, che ovviamente ho trovato dopo qualche tentativo sbagliato faccio attenzione a non pestare i nidi degli uccelli che, qui covano tra i sassi.
Alzo ancora una volta gli occhi al cielo (con gli occhiali..) e, giunto verso la riva, mi accorgo di una cosa che non avevo mai visto prima di qui (di sicuro non in modo da impressionarmi): le stelle, soprattutto quelle più brillanti, tipo Canopo a Alfa Centauri, si riflettono nel mare  raddoppiando il loro numero che, di per sé, è già molto impressionante!

Poi, verso il continente, due luci che, dato che si muovono, sembrano navi, delimitano l'orizzonte.
Proprio da lì, come  il pennacchio del fumaiolo delle navi, un braccio enorme della Via Lattea.

Uno spettacolo che mi ha tenuto sveglio, elettrizzato fino a tarda notte.


A quest'ora, il cielo è girato e le mie amiche Nubi, sono sopra la Via Lattea, mentre Giove sta arrivando dall'orizzonte. Andare a letto è una tortura, ma domani è l'ultimo giorno in questo paradiso e non voglio perdermi niente...


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